Pra Maslino - Pizzo Bello - Pra Isio

Sponda Retica Ardenno-Sondrio (Alpi Retiche )
Tipologia : Sentiero di Alta Montagna
Difficolta : E/EE

Partenza : Pra Maslino
Arrivo : Pizzo Bello
Dislivello : 1100
Durata : 7 h : 30 min

Itinerario Sintetico : Pra Maslino - Pizzo Bello - Valle di Postalesio - Pra Isio - Pra Maslino

Segnavia : in parte Sentiero Italia (SI);
Cartografia : Carta nazionale della Svizzera 1:50.000 - Monte Disgrazia - Foglio 278; Kompass 93 1:50000 Bernina - Valmalenco - Sondrio; Komp

DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE

Da Morbegno sulla S.S. 38 dello Stelvio raggiungiamo S. Pietro Berbenno dal quale ci dirigiamo verso Monastero. Appena passata la frazione di Regoledo prendiamo a destra ed arriviamo a Pra Maslino, dove termina la carreggiabile (m. 1632) e dove sorge il rifugio Marinella. A piedi ci dirigiamo verso N attraversando il prato fino a raggiungere un gruppo di baite. Prendiamo a sinistra la sterrata e al primo tornante, sulla destra, ci immettiamo sulla mulattiera che si inoltra pianeggiate nel bosco per l’Alpe Vignone. Giungiamo ad un bivio dove prendiamo a destra ed iniziamo a salire. In breve siamo nella Valle Vignone e all’alpe omonima (m. 1991). Dalle baite più in alto proseguiamo sul sentiero fiancheggiando il torrente sulla sua sinistra orografica sino alla conca di Baric (m. 2261). Attraversato il torrente, andiamo avanti in direzione NE e, poco prima della piana ai piedi del Pizzo Bello, curviamo a sinistra e saliamo alla sella posta fra la cima (a destra) ed il dosso di quota 2643 metri (a sinistra). Dalla sella andando verso destra lungo la cresta si sale in breve alla vetta del Pizzo Bello (m. 2743, difficoltà EE). Bellissima la vista in direzione N-NE sui Corni Bruciati ed il Monte Disgrazia, in direzione NE sul gruppo dello Scalino in Valmalenco, verso S sulle Orobie e guardando in basso verso O sul lago di Scermendone. Dalla sella invece andiamo avanti per poi deviare a destra, in direzione NE, in Val Terzana. Costeggiando la base orientale della cresta sassosa del Pizzo Bello, raggiungiamo così il Passo di Scermendone (m. 2517). Tramite questo entriamo in Val Postalesio e scendiamo, seguendo i bolli giallo-rossi, al Pian dei Dannati o Piano di Zana. Passati alcuni corsi d’acqua iniziamo a scendere verso S, tralasciando il sentiero che prosegue sulla sinistra per il Passo di Caldenno (m. 2517) che porta al Rifugio Bosio in Valmalenco. Raggiungiamo l’'Alpe Palù (m. 2099) e poi l’'Alpe di Caldenno (m. 1811), da dove, attraversato il torrente, proseguiamo lungo una carrareccia pianeggiante che passa nel bosco arrivando a Pra Isio (m. 1661). Quando incontriamo la sbarra di divieto di transito lasciamo la carrareccia e raggiungiamo le due baite sovrastanti, dove hanno inizio due sentieri per Prato Maslino. Noi prendiamo quello di sinistra e, raggiunto un bivio nel bosco, andiamo a destra sulla mulattiera. Attraversiamo così da est ad ovest tutta la Valle Finale e, passando ancora per il bosco, arriviamo a Prato Maslino.

GALLERIA IMMAGINI

ELEMENTI DI INTERESSE

L.Scermendone; Passo di Scermendone; Corni Bruciati; Val Postalesio; Valle Finale;

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