Primolo - S. Giuseppe

Val Ventina (Valmalenco)
Tipologia : Sentiero di Mezza Montagna
Difficolta : E

Partenza : Primolo
Arrivo : S. Giuseppe
Dislivello : 920
Durata : 4 h : 30 min

Itinerario Sintetico : Primolo - Alpe Braccia, Girosso e Lagazzuolo - S. Giuseppe

Segnavia :
Cartografia : Kompass 93 1:50000 Bernina - Valmalenco - Sondrio; Carta nazionale della Svizzera 1:50.000 - Monte Disgrazia - Foglio 278;

DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE

Da Chiesa Valmalenco, seguiamo le indicazioni per Primolo (m. 1270) e lasciamo l’automobile nel parcheggio che si trova al suo ingresso o a quello della sua parte alta. Incontriamo successivamente un cartello che segnala la partenza del sentiero Cesare Palaveri, che da qui sale fino all’alpe Braccia (1 ora e 30 minuti di cammino), per poi biforcarsi: andando a destra si raggiungono le alpi Grosso inferiore e Lagazzuolo, mentre andando a sinistra si arriva all’alpe Pradaccio. Noi prendiamo quello di destra e raggiungiamo l’alpe Braccia (1864 metri). Dall’'alpe Braccia dobbiamo ora proseguire verso N-NO, in direzione dell’alpe Girosso. Consultando la carta noteremo che esiste sia l’alpe Girosso inferiore (m. 1779) che quella superiore (m. 2183): il sentiero è percorribile in entrambe le varianti che poi si ricongiungono al lago di Lagazzuolo. Infatti dopo una breve salita ci ritroviamo al bivio, noi prendiamo a sinistra in direzione dell’alpe Girosso Superiore. Questo percorso è più impegnativo, ma offre panorami migliori. Guardando verso N-NE vediamo la triade dei pizzi Tremoggie e Malenco e del Sasso d’Entova; alla loro destra il poderoso massiccio che dalla cima del Sasso Nero alle spalle del quale appaiono i pizzi Roseg, Scerscen, Bernina, Argient e Zupò. Pochi minuti e raggiungiamo le ultime due baite dell’alpe ancora esistenti (m. 2183).A questo punto, il sentiero, che deve sormontare il versante che separa l’alpe dall’ampio vallone che ospita il laghetto e l’alpe di Lagazzuolo, si biforca di nuovo: la variante alta (di sinistra) prevede la salita alla bocchetta di Girosso superiore (m. 2333), mentre quella inferiore (di destra) rappresenta la prosecuzione del sentiero. Proseguiamo su quest’ultima, perché quella di sinistra è mal segnalata. Il sentiero taglia il crinale che scende verso NE dal monte Braccia e ci fa sbucare a circa 100 metri sopra il lago di Lagazzulo. Ora pieghiamo a destra e seguiamo la traccia di sentiero indicata dai segnavia che scende in direzione N. Superata una ganda, il sentiero raggiunge la fascia di larici ad est del laghetto. Scendiamo ora alle quattro baite ed alla croce dell’alpe Lagazzuolo (m. 1974), ad est del lago, presso la quale troviamo un cartello della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, che segnala, nella direzione dalla quale proveniamo, l’alpe Girosso ad 1 ora, l’alpe Braccia a 2 ore e 30 minuti, l’alpe Pradaccio a 4 ore e Primolo a 4 ore e 30 minuti. Invece, nella nostra direzione S. Giuseppe è dato ad 1 ora. Da qui è possibile raggiungere anche l’alpe Girosso Inferiore tramite una traccia meno evidente. Proseguiamo e, dopo un ultimo traverso a destra (SE), raggiungiamo un ponticello sul Mallero (m. 1408). Sull’altro lato del ponte troviamo una pista sterrata e la partenza del sentiero che consente di salire al parcheggio di S. Giuseppe, nei pressi della chiesetta.

GALLERIA IMMAGINI

ELEMENTI DI INTERESSE

Lago Lagazzuolo

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