Passo del porcellizzo

Lasciamo la strada statale 38 dello Stelvio ad Ardenno e seguiamo le indicazioni per la Val Masino (ex S.S. 404). Andiamo a parcheggiare proprio in fondo alla Valle dei Bagni di Masino (m. 1172; 16 km ca.). Dal parcheggio in fronte all’'edificio dei Bagni andiamo al campo da tennis e, seguendo le indicazioni, imbocchiamo l'ampia mulattiera verso destra. Iniziamo a salire per il bosco fino a sbucare all'Alpe Corte Vecchia (m. 1405). Da qui proseguiamo quasi in piano lungo le famose Termopili, una stretta fra due grandi massi appoggiati l'uno contro l'altro. Ancora su di una mulattiera, attraversiamo quindi un bosco di abeti e raggiungiamo un ampio spazio aperto. Da qui continuiamo sul ripido sentiero che costeggia la valle. Dopo diversi tornanti oltrepassiamo una placca percorsa da una suggestiva cascata. Continuiamo ed arriviamo al Piano del Porcellizzo (m. 1899). Attraversiamo tutto il pianoro e ricominciamo a salire. Il rifugio Gianetti è ora visibile, ma non vicino come potremmo pensare. Arriviamo alla base di una liscia placca granitica che risaliamo per poi tagliare in diagonale verso destra ed arrivare al rifugio Gianetti (m. 2534; 3h e 30’). Già da qui il panorama sull’ampissima valle del Porcellizzo è stupendo.
Dal rifugio, continuiamo su pendii sassosi, in direzione NO, sul sentiero A13. Nella salita passiamo di fronte al così detto “Dente della Vecchia”, sperone roccioso che, visto dalla Gianetti, evoca questa immagine. Risaliamo per un canalino tenendoci sulla destra e raggiungiamo il passo del Porcellizzo (m. 2950; 1h ca. dal rifugio), posto ai piedi della parete NE del Pizzo Porcellizzo (m. 3075). Alla nostra destra stanno invece la Punta Torelli (m. 3137), poi la Punta S.Anna (m. 3171) e dietro, un po’ più a destra, il Pizzo Badile (m. 3308). Dal passo proseguendo in direzione NO e passando sul ghiacciaio Turbinasca, si raggiunge il bivacco Pedroni - Dal Prà (m. 2600) in alta Val Codera.
Noi facciamo ritorno ai Bagni di Masino per la stessa via di salita.