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Mele della Valtellina
Zona di Produzione :
Ponte in Valtellina - Tirano La coltivazione delle mele in Valtellina risale a tempi remoti, ma è dagli anni '50 che ha assunto le dimensioni che oggi conosciamo, arricchendo di colori e profumi il fondovalle da Sondrio fino alla zona di Tirano. Il 1° marzo 2010 la mela di Valtellina ha ottenuto il riconoscimento IGP (Indicazione geografica protetta) dall'Unione Europea.
La coltivazione delle mele sul territorio Valtellinese risale ai tempi antichi, tuttavia, solo a partire dagli anni '50 si assiste ad un notevole incremento della produzione soppiantando in taluni casi intere coltivazioni di viti.
Conclusa la fase di forte sviluppo negli anni '60 viene introdotta la meccanizzazione della produzione. L'utilizzo di macchinari nella fasi fondamentali della coltivazione ha consentito una notevole riduzione dei costi, causando tuttavia la perdita di quelle tradizioni che da sempre hanno voluto che l'amore per la coltivazione di questo frutto si tramandasse di generazione in generazione. Coltivate ad altitudini comprese tra i 400 e gli 800 metri sul livello del mare si distinguono dalle mele prodotte in pianura per la totale assenza di rugginosità e per il profumo più intenso e delicato conferitogli dall'ambiente montano. Le caratteristiche del terreno e l'esposizione ai raggi del sole garantiscono un prodotto di ottima qualità. Due sono le principali tipologie di mele prodotte sul territorio valtellinese: la Golden Delicius e la Stark Red Delicius. La Golden Delicius è caratterizzata da una colorazione giallo-verde, la cui polpa biancastra è particolarmente ricca di zuccheri la rende molto apprezzata dai bambini. Disponibile sul mercato tutto l'anno, grazie agli innovativi metodi di conservazione, può essere consumata come frutto o essere impiegata per la preparazione di dolci e di derivati della mela tra i quali succhi, centrifugati e aceto. Spesso la buccia del frutto presenta sulla sua superficie delle striature rossastre; si tratta di un processo definito "fiammatura" che si verifica quando, nei giorni precedenti la raccolta, si susseguono giornate calde a notti relativamente fredde Questi "sbalzi" di calore impediscono la rielaborazione degli zuccheri presenti nel frutto e quindi il naturale trasferimento nella pianta; il loro confinamento nel frutto determina quindi la colorazione rossastra. Di qualità differente è la Stark Red Delicius che a differenza della Golden è disponibile sul mercato solo nel periodo che va da settembre a maggio. La buccia ha una colorazione rosso intenso come la mela che la regina cattiva donò a Biancaneve!!! La sua polpa farinosa la rende particolarmente indicata per la preparazione di pietanze di vario genere. Si dice spesso "una mela al giorno toglie il medico di torno", luogo comune o verità? Noi non lo possiamo sapere ma possiamo certo confermare che un consumo regolare delle mele ha notevoli benefici sul nostro organismo; infatti già nel passato era considerata una sorta di farmaco naturale. Ricca di fibre e vitamine aiuta tenere sotto controllo il livello di colesterolo e l'ulcera, ha inoltre benefici sul cuore. Come per altri prodotti Valtellinesi la coltivazione di questo frutto è regolamentata da Disciplinari volti a prevenire un abuso di pesticidi e quindi a garantire una naturale coltivazione della pianta. A questo prodotto è dedicata la Sagra della mela e dell'uva, manifestazione che ha luogo ogni anno nel mese di ottobre a Villa di Tirano. Produttori e consorzi delle Mele di Valtellina
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