Bivacco Casorate Sempione

In val Ladrogno - Val Codera a quota 2100 metri
mappamondo stilizzato Partenza :
Frazione di Mezzolpiano (m 316)

Arrivo :
Bivacco Casorate Sempione (m 2100)
Dislivello Complessivo :
m 1784
Tempo di percorrenza :
6 h
Elementi di interesse :

Itinerario Sintetico :

Bellezza ( 4 / 5 )
Fatica ( 3 / 5 )
Pericolosità ( 2 / 5 )

MAPPA

Coordinate GPS : 46.238426° N 9.515968° E

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DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE

Autore: R. Moiola

Raggiungere il bivacco Casorate-Sempione richiede ben 6 ore di cammino e molta energia e volontà, ed è una gita adatta soltanto ai più allenati. Con l'auto si raggiunge Novate Mezzola (m. 208, 10 Km dal Trivio di Fuentes), dove si prende verso destra la strada asfaltata che conduce alla frazione di Mezzolpiano (m.316), proprio all'imbocco della Val Codera. Qui si abbandona l'auto e si prosegue a piedi lungo una mulattiera scavata nel granito che risale ripida il fianco destro idrografico della valle (questo tratto, fino a Codera, coincide con l'inizio del Sentiero Roma). Si giunge così in un'ora alla località di Avedè (m.791), da dove si possono ammirare, per l'ultima volta durante questo percorso, il Lago di Como e il Lago di Novate alla fresca ombra di qualche castagno. Da qui il sentiero continua in discesa, per poi risalire con alcuni tornanti all'abitato di Codera (m.825). Dal paese si scende al torrente, attraversandola su un bellissimo ponte in pietra, cui ne segue ben presto un altro, che permette di superare la forra terminale della val Ladrogno. Fin qui il tracciato coincide con il Sentiero Italia - Lombardia Nord 3, ma ora se ne stacca. Il percorso diventa infatti più impegnativo; seguendo ad un bivio le indicazioni per il bivacco e la val Ladrogno, si comincia una ripida salita che fa raggiungere la piana del Tracciolino (m. 900), superata la quale ci si inoltra in un fitto bosco. Usciti dal bosco si continua lungo alcuni prati, fino ad incontrare le baite di Mottola e di "In cima al bosco". La via procede ora in diagonale, costeggiando il versante sinistro orografico della val Ladrogno, fino a raggiungere alcune cascate, nei pressi delle quali si prende verso destra per accedere alla baita dell'Alpe Ladrogno (m.1700), adattata a bivacco. Qui diventa piuttosto arduo riconoscere il tracciato, che si inoltra nel bosco che sta alle spalle della baita e sale ad alcuni pascoli superiori. Si compie una traversata verso destra e si continua ancora a salire. Infine si prende verso sinistra e si accede al bivacco.

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